(Adnkronos) - Via libera del Consiglio dei Ministri al decreto Milleproroghe. A quanto si apprende, mentre è in corso il consiglio dei ministri, è stato approvato il provvedimento omnibus in 16 articoli, che introduce tra le altre cose, norme su Lep, intercettazioni, decontribuzioni per i giovani, multe stradali e nomina dei commissari.
Domani alle 18 scade il termine per presentare i subemendamenti, ma il voto entrerebbe nel vivo domenica. La commissione si riunirà domani mattina alle 11.
Proroga del fondo di garanzia Pmi, della sospensione dell'aggiornamento delle sanzioni del codice strada, della limitazione dello scudo penale degli esercenti professioni sanitarie ai casi di colpa grave e del contributo per l’autonoma sistemazione. Nel provvedimento è previsto il sostegno a imprese e lavoro: proroga al 31 dicembre 2026 delle modalità operative del fondo di garanzia per le piccole e medie imprese. Prorogato al 31 marzo 2026 il termine per la stipula di contratti assicurativi per rischi catastrofali da parte di piccole e microimprese, inclusi i settori turismo e somministrazione.
Viene prorogata al 31 dicembre 2026 la limitazione della responsabilità penale (scudo penale) degli esercenti professioni sanitarie ai casi di colpa grave. La validità della graduatoria della procedura speciale di reclutamento nella qualifica di vigile del fuoco è estesa fino al 31 dicembre 2026. Esteso al 2026 il contributo per l’autonoma sistemazione a favore dei cittadini, colpiti da eventi calamitosi è prorogato fino al 31 dicembre 2026. L’attività istruttoria connessa alla determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni è prorogata al 31 dicembre 2026.
Il provvedimento prevede la sospensione anche per l’anno 2026 l’aggiornamento biennale delle sanzioni pecuniarie, previste dal Codice della strada. Prorogato al 30 settembre 2026 il termine per lo svolgimento delle assemblee di società ed enti con le modalità speciali introdotte nel 2020. E vengono abrogati taluni divieti sull’utilizzo del modello animale negli studi su xenotrapianti d’organo e sostanze d’abuso.
Il decreto Milleproroghe, comunica il ministero del Turismo, sancisce il rinvio della scadenza di alcuni termini normativi inerenti al settore. In particolare: le strutture ricettive o termali potranno usufruire delle procedure autorizzative semplificate per realizzare progetti di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili entro il 31 dicembre 2026. Altra proroga prevede che entro il 31 marzo 2026 piccole e microimprese di somministrazione di alimenti e bevande e quelle turistico-ricettive potranno stipulare polizze assicurative a copertura dei danni, causati da calamità naturali ed eventi catastrofali, garantendo così la possibilità di operare una scelta più consapevole, nell’ottica di incrementare la competitività del comparto.
Infine gli intestatari catastali di strutture ricettive all’aperto, in cui sono presenti allestimenti mobili di pernottamento dotati di meccanismi di rotazione in funzione, dovranno presentare gli atti di aggiornamento di mappe catastali e del Catasto fabbricati, relativi agli allestimenti mobili in strutture ricettive all’aperto, nell’ambito degli adempimenti richiesti dalla normativa sulla irrilevanza catastale degli allestimenti mobili in strutture ricettive all’aperto, entro il 15 dicembre 2026. L’ampliamento di questi termini ''va incontro alle esigenze degli operatori del turismo, concedendo loro uno spazio temporale più ampio per accedere a una serie di misure volte al potenziamento e alla crescita dell’industria turistica'', conclude il ministero.