"Ci si può salvare solamente agendo tutti insieme". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando al Quirinale il Corpo diplomatico per gli auguri di fine anno. "Nell’anno che volge al termine gli effetti della pandemia" di covid "hanno continuato a colpire indistintamente tutti noi, in ogni Continente, rendendo sempre più evidente che le risposte alle sfide del momento presente trascendono i confini nazionali - ha detto il capo dello Stato - I nostri destini, quelli del pianeta e dell’intera umanità, sono inestricabilmente legati. Con il suo carico di sofferenza per milioni di nostri concittadini, la pandemia ci ha dolorosamente ricordato che la cooperazione internazionale e la solidarietà non sono soltanto opzioni possibili bensì esigenze risolutive. Ci si può salvare solamente agendo tutti insieme".
"La salute, un bene così prezioso e di così immediata percettibilità da parte di ciascun abitante del globo, è un ambito dal quale possiamo iniziare il cammino per un’azione multilaterale produttiva e giusta - ha affermato ancora Mattarella - Le drammatiche differenze nella distribuzione dei vaccini, nella disponibilità di cure e posti letto a livello globale e perfino nel reperimento di dati affidabili hanno posto in evidenza carenze dell’attuale governance della sanità. È dunque necessario rafforzare l'architettura sanitaria globale, come abbiamo affermato nella Dichiarazione di Roma, adottata lo scorso maggio al termine del Vertice sulla Salute globale".
"Desidero ricordare, a questo proposito, che l’Italia - ha aggiunto il capo dello Stato - sostiene un approccio solidale e cooperativo nella lotta al virus, e il rinnovato impegno dell’Unione europea, nell’ambito del progetto Covax, a conseguire nel 2022 l’obiettivo di vaccinare il 70% della popolazione mondiale. Dobbiamo impegnarci a fondo per rispettare gli impegni presi al Vertice del G20 -che l’Italia ha avuto l’onore di presiedere- e per accompagnare con determinazione gli sforzi per accrescere i tassi di immunizzazione, particolarmente nel Continente africano".