Via delle Sette Chiese, 144 - 00145 Roma
800 616 191
info.agenti@usarci.it

Elezioni Roma, Michetti: "Pugnalato da Giorgetti? Libero di dire quello che pensa"

Elezioni Roma, Michetti: "Pugnalato da Giorgetti? Libero di dire quello che pensa"

Sulle elezioni a Roma è stato "pugnalato da Giorgetti? No… ognuno è libero di dire quello che pensa. Io non conosco Giorgetti, credo di non averlo nemmeno mai incontrato. Non c’è nulla di male a dire quello che si pensa tanto sono i cittadini di Roma che decidono, non è né Giorgetti né nessun altro. D’altra parte la franchezza e l’onestà intellettuale vogliono questo. Quindi massimo rispetto per lui e per le sue opinioni". Lo ha detto Enrico Michetti, candidato del centrodestra a sindaco di Roma, a margine di un incontro al Teatro Sistina con i rappresentanti del mondo del cinema e dello spettacolo. 

Il leghista Giancarlo Giorgetti che a Roma sembra propendere più per Carlo Calenda che per il candidato di centrodestra Enrico Michetti? Tiepido anche con la corsa di Sala a Milano... "Giorgetti non ha un accento molto romano.... E non è nemmeno di Milano, ma di Varese. Vada a fare la campagna elettorale lì, lasci fare ai romani la campagna per Roma che è meglio...". Così Antonio Tajani, vicepresidente di Fi, incalzato dai giornalisti sull'intervista a La Stampa del ministro leghista, mentre lascia a Palazzo Chigi dopo l'incontro con il premier Mario Draghi. "Non condivido il 90% di quel che ha detto - rincara la dose ancora incalzato sull'intervista del numero 2 della Lega - poi Giorgetti è un ministro, credo abbia molte cose da fare... e sulla campagna elettorale, complici gli accenti, rischiamo di non comprenderci".