Intelligenza Artificiale, con Daniele Nardi la 'Sapienza' conquista il vertice del Laboratorio Cini


Intelligenza Artificiale, con Daniele Nardi la 'Sapienza' conquista il vertice del Laboratorio Cini

Nuovo passo avanti nel settore dell'Intelligenza Artificiale dell'Università la Sapienza di Roma che traguarda il vertice del Laboratorio nazionale del Cini con la nomina di Daniele Nardi a Direttore del Laboratorio nazionale Artificial Intelligence and Intelligent Systems del Cini, il Consorzio Interuniversitario Nazionale per I'Informatica. L'incarico conferito al docente di Intelligenza Artificiale del Dipartimento di Ingegneria informatica automatica e gestionale "Antonio Ruberti" della Sapienza, rappresenta un ulteriore riconoscimento per l'ateneo romano è stata la culla dell'Intelligenza Artificiale in Italia.  

La Sapienza ricorda infatti di avere attivato il primo insegnamento in questa disciplina agli inizi degli anni '90, e la prima laurea magistrale in Intelligenza Artificiale e Robotica nel 2009, oltre ad avere attivato quest'anno una delle cinque componenti del Dottorato Nazionale in Intelligenza Artificiale. Inoltre la Sapienza oggi vanta uno dei più significativi gruppi di ricercatori ed esperti in intelligenza artificiale, di assoluto valore internazionale.  

"Siamo certi che, anche con il supporto di tutte le altre aree del sapere che si sono avvicinate all'intelligenza artificiale nel recente passato - afferma la rettrice Antonella Polimeni - la direzione del professor Nardi contribuirà ad azioni strategiche tali da consentire all'Italia di essere competitiva in questa disciplina che potrà rappresentare il trampolino di lancio per progetti di grande impatto scientifico".  

Il Laboratorio Nazionale Artificial Intelligence and Intelligent Systems del Cini ha l’obiettivo di rafforzare la ricerca italiana nel settore dell’intelligenza artificiale, supportando il ruolo dell’Italia nel mondo, di sostenere l'industria italiana promuovendo il trasferimento tecnologico dalla ricerca alla imprenditorialità, di supportare la società italiana attraverso lo sviluppo di applicazioni in grado di migliorare i servizi per i cittadini e di contribuire a nuove visioni dell’intelligenza artificiale per un suo uso consapevole e rispettoso dei principi etici.