(Adnkronos) - "Non diamo peso alla propaganda. Incoraggiamo invece ogni passo politico e diplomatico che metta fine alle sofferenze del popolo ucraino. L’Italia è a fianco dell’Ucraina e continuerà ad esserlo". Sono le parole del ministro della Difesa Lorenzo Guerini, oggi definito da Mosca un 'falco' della politica anti Russia in una giornata caratterizzata da minacce russe all'Italia, con "conseguenze irreversibili" in caso di ulteriori sanzioni nei confronti del paese guidato da Vladimir Putin.
DRAGHI - "Esprimo piena solidarietà al ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, vittima di attacchi da parte del Governo russo. Il paragone tra l’invasione dell’Ucraina e la crisi pandemica in Italia è particolarmente odioso e inaccettabile", dice il presidente del Consiglio, Mario Draghi. "Il ministro Guerini e le Forze Armate -aggiunge il premier- sono in prima linea per difendere la sicurezza e la libertà degli italiani. A loro va il più sentito ringraziamento del Governo e mio personale".
RUSSIA - Mosca ha 'avvertito' Roma affinché l'Italia non assuma un atteggiamento ancora più duro sul piano delle sanzioni. Il messaggio è contenuto nelle parole di Alexei Paramonov, direttore del dipartimento europeo del ministero degli Esteri russo. Mosca, ha detto Paramonov senza però fornire dettagli, sta lavorando a una risposta alle sanzioni "illegittime" degli Stati Uniti e dell'Unione europea. Citando la dichiarazione del ministro dell'Economia francese Bruno Le Maire sui piani dell'Ue per lanciare una "guerra economica e finanziaria totale" contro la Russia, Paramonov ha affermato: “Non vorremmo che la logica delle dichiarazioni del ministro trovasse seguaci in Italia e provocasse una serie di corrispondenti conseguenze irreversibili".
Paramonov ha accusato espressamente Guerini ricordando l'aiuto fornito dalla Russia all'Italia nel 2020, in piena emergenza covid: "All'Italia è stata fornita un'assistenza significativa attraverso il ministero della Difesa, il ministero dell'Industria e Commercio e il ministero della Salute della Russia. A proposito - afferma - una richiesta di assistenza alla parte russa fu inviata allora anche dal ministro della Difesa italiano Lorenzo Guerini, che oggi è uno dei principali 'falchi' e ispiratori della campagna antirussa nel governo italiano".
FARNESINA - A stretto giro, prima ancora delle parole di Guerini, ecco la replica della Farnesina. "Il ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale respinge con fermezza le dichiarazioni minacciose del direttore del dipartimento europeo del ministero degli Esteri russo Alexei Paramonov, secondo cui eventuali nuove sanzioni nei confronti della Federazione russa comporterebbero conseguenze irreversibili per l’Italia, e invita il ministero degli Esteri della Federazione Russa ad agire per la cessazione immediata dell’illegale e brutale aggressione russa nei confronti dell’Ucraina, che la Farnesina condanna fortemente", si legge in una nota del ministero, nella quale si ribadisce che l’Italia insieme ai partner europei ed internazionali continuerà a esercitare ogni pressione affinché la Russia torni nel quadro della legalità internazionale.