Niente stangata sull'auto aziendale


Niente stangata sull'auto aziendale

NIENTE STANGATA SULL’AUTO AZIENDALE PER GLI AGENTI DI COMMERCIO...CHE NON HANNO L’AUTO AZIENDALE

Di fronte alla raffica di nuovi balzelli gli agenti di commercio possono tirare almeno un sospiro di sollievo: saranno esclusi dalla stangata sulle auto aziendali. Peccato che il numero di agenti di commercio che risultano dipendenti e che abbiano l’auto come fringe benefit sia estremamente esiguo.

Sceglie l’arma dell’ironia Antonello Marzolla, segretario generale Usarci e consigliere di Enasarco.

“Però – prosegue – l’esclusione degli agenti può anche essere vista con preoccupazione. Perché se chi ha varato il provvedimento con l’esclusione degli agenti è consapevole che non si tratta di un favore alla stragrande maggioranza della categoria, non ci sono problemi. Ma non vorremmo che qualcuno abbia pensato di fare un regalo agli agenti di commercio con la consapevolezza di penalizzarli successivamente su altri fronti. Perché, sia chiaro, questo non è un regalo, visto che riguarda solo un piccolo gruppo”.

In realtà si rischia di far passare l’idea di uno scambio. Da un lato si esenta una minima percentuale di agenti dalla stangata sull’auto aziendale e, in cambio, si colpisce l’intera categoria sul fronte dell’esenzione dalle accise sul gasolio, esenzione concessa invece ad altre categorie che utilizzano l’auto per lavoro.

Una preoccupazione sacrosanta, considerando l’attacco dell’esecutivo nei confronti di ogni forma di mobilità privata. Aumenti, limitazioni, regole sempre più assurde, dai monopattini ai Tir.

“Forse chi vara questi provvedimenti – conclude Marzolla – è convinto che gli agenti di commercio possano viaggiare, con campionario al seguito, su treni ed autobus. E magari anche a piedi, visto che non tutte le località sono raggiunte dai mezzi pubblici. Senza dimenticare che la categoria, proprio in conseguenza delle decine di migliaia di km percorsi ogni anno, è costretta a cambiare auto con una frequenza che non ha pari in altri settori. Contribuendo non poco al mercato italiano dell’auto”.

Fonte ElecToMag - Autore Ala De Granha