Pensioni, tutele, le risposte al sondaggio nazionale


Pensioni, tutele, le risposte al sondaggio nazionale

Ormai non si usa più sprecare tempo per confrontarsi con la base, consultare iscritti ed aderenti di qualsiasi associazione e categoria per capire come vorrebbero essere rappresentati. 

Gli illuminati decidono, sulla base dei propri interessi, e la base si adegua. All’Usarci, la più rappresentativa organizzazione degli agenti di commercio, credono invece che la base debba esprimersi per indicare le strategie future.

È nato così un questionario che ha avuto più di 13mila risposte. Ma sarà complicato rappresentare richieste che, spesso, vanno in direzione opposta le une con le altre.

Il tema più sentito sembra essere quello delle pensioni. Sia per quanto riguarda il ritiro anticipato sia per il trattamento di fine rapporto, il calcolo dei contributi versati, la richiesta di non perdere i versamenti anche con meno di 20 anni di contributi. Ma non manca chi è in disaccordo e vorrebbe più tutele per chi è in attività e minori garanzie per chi è già in pensione.

Quanto alle richieste per una nuova piattaforma contrattuale, uno dei nodi è rappresentato dalla figura dell’agente monomandatario. Il 35,2% ne vorrebbe l’abolizione, il 30,3% vorrebbe mantenerla ed il 19,2% la manterrebbe ma con maggiori tutele (il 15,3% non si pronuncia).

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