USARCI entra nelle scuole superiori per formare gli agenti di commercio del futuro


USARCI entra nelle scuole superiori per formare gli agenti di commercio del futuro

Autore: Electomagazine - Enrico Toselli

Formazione.  Parola magica che tutto dovrebbe risolvere nel mondo del lavoro. Non sempre è così. 

Ed allora l’Aparc Usarci  – in collaborazione con la Camera di commercio di Torino e con altre associazioni di categoria  – ha deciso di offrire alle scuole superiori ad indirizzo commerciale un progetto di orientamento al lavoro che faccia davvero comprendere com’è cambiata l’attività degli agenti di commercio e quali prospettive può offrire ai giovani che escono dal percorso scolastico. Un progetto che è iniziato a dicembre e che si concluderà all’inizio dell’estate.

Proprio per assicurare agli studenti una visione completa della realtà,  i laboratori proposti non si limitano ad illustrare l’attività degli agenti ma sono una vera e propria scuola all’imprenditorialità. Vengono infatti  analizzate le diverse figure professionali che caratterizzano un’agenzia commerciale (imprenditore, titolare, dipendente), in modo da avere una visione realistica non solo delle capacità tecniche, ma anche degli aspetti più umani che connotano l’attività commerciale, indispensabili per la copertura delle mansioni e dei ruoli da svolgere.

I laboratori proposti cercheranno di favorire lo sviluppo di particolari competenze trasversali, quali problem solving, lavoro di gruppo, creatività, capacità di comunicazione e finalizzazione al risultato. Ma punteranno anche ad  orientare in modo concreto al lavoro o alla prosecuzione degli studi. In sintesi, l’evento deve rappresentare una grande occasione esplorativa per gli studenti, che avranno così modo di acquisire una maggiore consapevolezza del mercato del lavoro e, più in dettaglio, del settore commerciale.

Per quanto riguarda il ruolo di APARC USARCI,  i professionisti della vendita e i referenti dell’associazione sindacale  che partecipano a questo percorso illustreranno in modo semplice, pratico e diretto le modalità del lavoro, le loro esperienze professionali e personali. In particolare, gli studenti saranno spronati ad aprire diversi spunti di riflessione volti anche a comprendere la risoluzione di particolari problematiche affrontate dalle stesse agenzie durante il loro percorso lavorativo. 

Ma non ci saranno soltanto lezioni teoriche. Sono infatti previsti incontri con le imprese, proprio per comprendere la realtà confrontandosi con gli operatori.  In particolare gli studenti conosceranno  “Il Lanificio di Torino” dove sono situate cinque agenzie del settore moda e abbigliamento e la “Miravalle 1926”, un’agenzia commerciale che opera nel settore dell’import ed exportdi prodotti vinicoli. 

Le imprese  – conclude Antonello Marzolla, segretario generale USARCI  – verranno coinvolte nella condivisione degli obiettivi di apprendimento e dei traguardi di competenze, anche trasversali: ci si concentrerà in particolare sul “problem solving” che rappresenta il comune denominatore di tutti i casi di studio presentati.

Fonte Electomagazine - Autore Enrico Toselli