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Asmaa Gacem: “Riparte il mercato immobiliare alberghiero in Europa, grande opportunità per l’Italia”

23/08/2022

Asmaa Gacem: “Riparte il mercato immobiliare alberghiero in Europa, grande opportunità per l’Italia”

(Adnkronos) - Il turismo è in ripresa e si torna ad investire nel settore ricettivo e alberghiero in tutta Europa  

Milano, 23 Agosto 2022 - È con Asmaa Gacem, vicepresidente nazionale di CNA Turismo e Commercio con delega alle città d’arte, che andiamo ad analizzare il mercato immobiliare alberghiero in Italia ed in Europa.  

“C’è subito da dire che il mercato immobiliare alberghiero europeo, stando agli ultimi dati, ha chiuso il 2021 con un fatturato di 21,2 miliardi di euro”, spiega Asmaa Gacem, “e si prevede un rialzo a 26,6 miliardi per l’anno 2022”. Nonostante i venti di guerra, nonostante il duro colpo inflitto al settore a causa dell’ondata da Covid19, si conferma un trend al rialzo di 3,1 miliardi di euro netti rispetto al 2022. 

Dati che incoraggiano il settore dell’ospitalità turistica internazionale: “Si sta avviando un notevole percorso di ripresa nel settore alberghiero a cui si dovranno aggiungere degli importanti driver di flessibilità per andare incontro alle esigenze del viaggiatore post covid. Le esigenze sono cambiate e le strutture devono adeguarsi a nuovi concept di vacanza, ospitalità e ristorazione interna”. 

Asmaa Gacem, amministratore unico di Fastpol Srl, gruppo che a Firenze gestisce l’hotel Lungarno Vespucci Firenze, attraverso la società HLV50, traccia una lunga serie di identikit propri del cliente che pernotta in struttura alberghiera: “Il lavoratore non organizzato, il turista frequente, l’escursionista destagionalizzato. Si rende necessaria la capacità di coniugare le nuove esigenze del cliente con le funzionalità della struttura alberghiera. Questo farà dell’anno che viene una vera e propria sfida al rialzo”. 

L’aumento del mercato immobiliare alberghiero è propizio. Restano ancora in ballo una lunga onda di problematiche che rendono asfittico il mondo dell’hotellerie. “Penso alla stagione del Covid, penso all’ondata dei rincari e spese di gestione dovute all’innalzamento dei prezzi, penso a tutte quelle perturbazioni che il settore ha vissuto negli ultimi due anni e che nonostante tutto, riesce a generare capacità attrattiva”, commenta Asmaa Gacem. 

Anzi, è la stessa capacità attrattiva di tali investimenti immobiliari alberghieri che potrebbe trascinare in avanti l’intero settore: “C’è vitalità dentro al settore. Ora che i dati ci hanno incoraggiato, è il momento di stringere reti assieme a tutte le autorità competenti che potrebbero contribuire ad implementare il servizio e le experiences da fornire ai viaggiatori”, incalza Asmaa Gacem. 

Università, enti provinciali e regionali, amministrazioni di città, governo regionale e nazionale: “Ora più che mai è fondamentale coordinarsi per valutare investimenti, flussi turistici al fine di implementare ai massimi livelli l’offerta alberghiera in termini di hospitality”, spiega Asmaa Gacem. “È un momento critico questo, in cui assieme a finestre di ottimismo si aprono anche dei campanelli d’allarme”.  

Infatti, anche solo prestando un veloce sguardo al numero dei flussi turistici internazionali, a fine 2021 erano cresciuti fino al 78%, mentre per questo 2022 si è ancora al di sotto di quanto registrato nel 2019, prima della pandemia, circa il 60%. 

“Agire ora per capitalizzare lo slancio in avanti segnato dagli asset positivi nel campo del mercato immobiliare europeo ed italiano”, conclude Asmaa Gacem. “Coordinarsi per implementare le possibilità delle nostre strutture ricettive al fine di dare risposte ed offerte immediate al viaggiatore italiano e al viaggiatore internazionale”. 

Responsabilità editoriale: TiLinko – Img Solutions srl