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Approfondimenti

In questa sezione approfondimenti su temi inerenti l'attività di agenzia, sia in ambito legale che tributario che sindacale.


È stata recentemente emessa una sentenza di Cassazione (N.17235 del 15/6/23), la motivazione principale verte sulla non debenza delle indennità di fine rapporto nel caso in cui il mandato di agenzia non sia sottoposto alla contrattazione collettiva ma solo al codice civile.

Autore: Luca Tabellini
Con la Sentenza n. 10046/2023 pubblicata in data14/04/2023 la Suprema Corte si è pronunciata in ordine alla vecchia legge fallimentare, oggi sostituita con il decreto legislativo 12/01/2019, n. 14, chiarendo che in caso di fallimento della preponente il rapporto di agenzia è regolato dall’art. 72 del regio decreto n. 267 del 1942, con la conseguente sospensione del rapporto a decorrere dalla dichiarazione di fallimento

Autore: Luca Tabellini
Nullità delle clausole inserite nel contratto di agenzia che attribuiscono al preponente il potere di modifica unilaterale della base di calcolo delle provvigioni

Autore: Electomagazine
Forfettario o semplificato quale regime per gli agenti di commercio? Il CAAF USARCI RISPONDE

Autore: Electomagazine - Francesco Filippelli
La preponente deve liquidare (in termini pratici: “fare i conteggi”, calcolare) le provvigioni maturate dall’agente, e dargliene notizia entro il mese successivo al termine di ogni trimestre solare; entro lo stesso termine la mandante dovrà pagare materialmente tali compensi.
Lo dice il Codice Civile, che in tal senso non ammette deroghe a svantaggio per l’agente.

Autore: Luca Tesio
Il regime forfettario rappresenta per gli agenti di commercio una importante opportunità per ridurre il livello di tassazione e semplificare la gestione contabile.

Dal 1° gennaio 2021 entreranno in vigore le modifiche al Regolamento delle Attività Istituzionali della Fondazione Enasarco tra le quali si prevede un'agevolazione contributiva per i giovani agenti.

Autore: Luca Tabellini
Gli effetti del lockdown sulle clausole risolutive espresse contenute nei contratti di agenzia con riferimento a volumi minimi di vendita

Autore: Massimo Battazza
Le aziende sono responsabili nei confronti dell'Enasarco per i contributi previdenziali non versati. Se non trattenuti all'agente al pagamento delle somme a cui si riferiscono, non possono essere richiesti allo stesso in un momento successivo.

Autore: Egidio Paolucci
Esiste un contrappeso che deve governare e garantire il rapporto di equilibrio contrattuale tra l’agente e la preponente, quando quest’ultima decide di esercitare il diritto di modificare la zona assegnata all’agente; tale contrappeso è rappresentato dal rispetto del principio di correttezza e buona fede.

Autore: Luca Tabellini
Le restrizioni alla libera circolazione di merci e persone imposte dal Governo, per contrastare il diffondersi della Pandemia di Covid-19, non solo hanno già impedito a molti agenti di commercio di promuovere contratti per conto dei loro preponenti, ma rischiano (se non lo hanno già fatto) anche di mettere in pericolo l’esecuzione di quei contratti che gli stessi agenti avevano promosso prima che l’epidemia di Covid-19 arrivasse in Italia

Autore: Luca Tabellini
Le restrizioni imposte dalle Autorità Pubbliche ostacolano, dove non impediscono, il normale svolgimento delle attività produttive e commerciali, al punto da rendere in molti casi arduo per ognuno adempiere alle obbligazioni contrattuali. Vediamo come comportarsi

Avvalersi di un collaboratore comporta l'assoggettabilità

Aggiornato il sistema, ora più preciso