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Autonomi in corsa non per l'oro del Klodinke ma per la mancia

Autonomi in corsa non per l'oro del Klodinke ma per la mancia

Autore: Enrico Toselli

Ma quanto è bello ed elettrizzante lanciarsi in una nuova corsa per accaparrarsi i terreni del selvaggio West. O le concessioni per la ricerca dell’oro nel Klondike. Si può ritornare bambini ricordando i tanti film che raccontavano le gesta di uomini alla ricerca di un sogno.

È strano che oggi non ci sia il medesimo entusiasmo nella caccia alla mancia che il governo è generosamente disposto ad erogare ai lavoratori autonomi, agenti di commercio compresi.

Poche centinaia di euro che possono cambiare la vita, aprire nuovi orizzonti di ricchezza sconfinataDunque è inevitabile che si debba faticare per conquistare la ricca mancia. Già la banda di Giuseppi ha evitato il click day che tanto avrebbe ricordato il duello all’Ok Corral. Ma almeno la corsa per arrivare tra i primi era inevitabile. 

Una corsa, perché l’Inps ha fatto sapere di non essere certa che i soldi sarebbero bastati per tutti. Dunque si premierà chi arriva prima. Poi il governo è intervenuto, promettendo che il fondo verrà rifinanziato. Ma chi crede ancora alle parole di Giuseppi e complici?

Insomma, questi maledetti autonomi che cosa vogliono ancora? Sono in vacanza, seppur leggermente forzata, e vorrebbero persino la mancia? Come se fossero dei lavoratori in nero? Loro sì, i lavoratori in nero, i renitenti alla vanga, i divanisti indefessi, che devono essere tutelati e garantiti. Non avendo mai lavorato, o avendo lavorato senza mai versare un centesimo di tasse, si troverebbero senza sostegno economico. E da fancazzisti irriducibili non avrebbero l’abitudine a correre. Dunque per loro la mancia deve essere garantita, portata a casa, scusandosi anche per il disturbo di alzarsi ad aprire la porta.

Gli autonomi, invece devono correre. Così imparano ad aver appeso nei loro uffici, nei loro locali, il maledetto manifesto dell’antilope e del leone che ogni mattina si svegliano in Africa e devono correre. Magari gli agenti di commercio vorrebbero che a correre fossero anche i vertici Enasarco. O anche solo a camminare, ad alzarsi dal divano per spiegare cosa intendono fare.

Fonte ElecToMag - Autore Enrico Toselli