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La Conciliazione per gli agenti di commercio è fondamentale ma attenti ai conciliatori

La Conciliazione per gli agenti di commercio è fondamentale ma attenti ai conciliatori

Anche le iniziative più belle e giuste, per funzionare, devono essere affidate a chi possiede le adeguate competenze.

Così lo strumento della Conciliazione – che per Giovanni Di Pietro, vicepresidente nazionale vicario Usarci, è estremamente utile – non può essere affidato a chi non conosce il settore degli agenti di commercio e le sue peculiarità.

“In passato – spiega Di Pietro – la Conciliazione era obbligatoria mentre ora è diventata facoltativa. Ma rappresenta comunque ancora circa il 30% delle vertenze che coinvolgono la categoria degli agenti”.

Il vicepresidente dell’Usarci ricorda che esiste anche la conciliazione giudiziaria, ma è tutt’altra cosa.

Perché scegliere la Conciliazione tra agenti di commercio ed azienda?

I motivi sono diversi. I tempi della giustizia, ad esempio. Oppure i costi da sostenere se si sceglie la strada del tribunale.

Spesso, però, gli agenti di commercio sono poco informati sulle opportunità offerte dalla Conciliazione ma pure sui propri diritti

Quali sono i rischi della conciliazione per l'agente di commercio?

“I rischi – sottolinea Di Pietro – ci sono se ci si rivolge alle persone sbagliate. A volte la Conciliazione è affidata a chi non avrebbe i titoli per farla o a chi gestisce la situazione in modo superficiale. Così l’azienda si presenta offrendo un po’ di soldi, meno di quelli che spettano effettivamente, e l’agente si lascia convincere da conciliatori scelti dalla mandante e che si incontrano presso la sede stessa della mandante. Magari ottime persone con grande esperienza nel campo del lavoro dipendente, ma che non conoscono alla perfezione i contratti di agenzia”.

Dunque in questo modo si rischia di non tutelare in modo ottimale l’agente.

“L’agente di commercio – conclude il vicepresidente dell’Usarci – si ritrova a firmare senza essere stato informato sui propri diritti, magari in buona fede poiché il conciliatore è stato indicato da chi non ha firmato i contratti e non li conosce nelle infinite sfaccettature”.

In questi casi potrebbe anche essere impugnata la stessa conciliazione, entro sei mesi dalla sottoscrizione.

Negli ultimi anni l'Associazione sindacale Usarci attraverso i suoi competenti e preparati conciliatori, ha risolto in modo rapido ed efficace numerose vertenze tra gli agenti di commercio e le case mandanti. Per approfondire la tua situazione contattaci subito e sarai ricontattato dai nostri tecnici.

Fonte ElectoMag - autore Augusto Grandi