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INPS: Indennità di maternità e paternità lavoratori autonomi

13/07/2016

INPS: Indennità di maternità e paternità lavoratori autonomi

L'indennità di paternità per i lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni, mezzadri, imprenditori agricoli a titolo principale, pescatori autonomi della piccola pesca) era stata introdotta in via sperimentale per il solo anno 2015, poi la misura è stata resa strutturale dal Dlgs 148/2015 con effetto dal 25 giugno 2015.
Il tutto a patto che la madre sia lavoratrice dipendente o autonoma e che il padre rimanga l?unico genitore al verificarsi dei seguenti eventi:

- morte o grave infermità della madre;
- abbandono del figlio da parte della madre;
- affidamento esclusivo del figlio al padre.

Il padre autonomo deve inoltre essere iscritto ad una delle Gestioni INPS per i lavoratori autonomi (Artigiani, Esercenti attività commerciali, Coltivatori diretti, dei mezzadri e dei coloni) oppure, nel caso si tratti di pescatori autonomi, al Fondo pensioni lavoratori dipendenti.

L?iscrizione può avvenire anche in data successiva all?inizio dell'attività.

L'indennità di paternità è riconoscibile dalla data in cui si verifica l?evento fino alla fine del periodo post partum che sarebbe spettato alla madre lavoratrice:
- se la madre è lavoratrice dipendente, il congedo post partum coincide con i 3 mesi dopo il parto più eventuali periodi di congedo di maternità ante partum non goduti;
- se la madre è lavoratrice autonoma, l'indennità post partum spetta per i 3 mesi dopo il parto.

La data del parto può invece essere indennizzata solo a favore della lavoratrice madre avente diritto all'indennità. Non esiste alcun obbligo per i padri autonomi di astensione dal lavoro nei periodi indennizzati a titolo di indennità di paternità, analogamente a quanto previsto per le lavoratrici autonome.

L'indennità, per gli artigiani ed esercenti attività commerciali, è calcolata in base alle stesse regole previste per l'indennità di maternità ed è pari quindi all?80% del limite minimo di retribuzione giornaliera fissata, rispettivamente per gli impiegati dell?artigianato e del commercio con riferimento all'anno in cui inizia l'indennità di paternità.

Per il conseguimento della prestazione, l'interessato deve presentare apposita domanda all'INPS, per ora ancora in modalità cartacea, entro il termine prescrizionale di un anno decorrente dal giorno successivo alla fine del periodo indennizzabile, utilizzando il modello SR01 (domanda di indennità maternità/paternità), appositamente aggiornato e disponibile sul sito istituzionale, nella sezione modulistica. La domanda dovrà essere inoltrata all'INPS di competenza tramite Posta Elettronica Certificata (serve la PEC, non è sufficiente una email ordinaria) o mezzo equivalente (raccomandata con ricevuta di ritorno o presentazione della domanda allo sportello).

L'Istituto rende noto inoltre che, entro settembre, sarà data comunicazione dell?avvenuto aggiornamento delle applicazioni per l'acquisizione delle domande per via telematica. Successivamente, la domanda di paternità, anche per i casi in argomento, dovrà essere presentata esclusivamente in modalità telematica attraverso i consueti canali WEB o Contact center multicanale o Patronati.