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Le aziende stanno cercando agenti di commercio

Le aziende stanno cercando agenti di commercio

Da molti anni gli addetti ai lavori e i sindacati sentono dire che gli agenti di commercio stanno scomparendo e che le aziende non hanno più bisogno di questa figura professionale… Ma è realmente così?

Gli ultimi due anni –  dopo la crisi causata dalla pandemia che ha visto una fluttuazione del mercato e una grave crisi per gli agenti di commercio – hanno portato le aziende a ragionare sul fatto che poter disporre di uno o più venditori possa fare la differenza sul mercato, superando la concorrenza, anche perché l’utilizzo dell’e-commerce non è sempre detto che sia totalmente sostitutivo della figura dell’agente.

Una rete vendita ben consolidata infatti permette all’azienda di fare la differenza sul mercato: il network che una impresa di medie o grandi dimensioni può raggiungere con un gruppo di agenti coordinati tra loro sul mercato è assolutamente vincente.

Il problema legato al commercio elettronico, infatti, negli ultimi 6 anni ha contribuito all’abbassamento del numero degli agenti in attività passando da 272.696 a 221.975 registrando una diminuzione del 12,6% pari a oltre 50.000 professionisti. Complice di questa situazione è stato senz’altro l’innalzamento in pochi anni dell’età media della professione di oltre 2 anni, da 46 anni e 3 mesi a 48 anni e 9 mesi.

Il fenomeno dell’e-commerce va governato a fronte della pandemia da Covid che ha fatto registrare un ulteriore repentino aumento delle vendite online.

L’agente sta diventando, e nei prossimi anni lo sarà sempre di più, un consulente che deve gestire molti più problemi rispetto al passato, ma che continua a rimanere il punto di riferimento per il cliente verso l’azienda. Molte realtà produttive infatti hanno bisogno di agenti di commercio che si occupino anche dell’assistenza continuativa al cliente per prodotti che non vengono venduti con grandi quantità di ordini ma per così dire “al dettaglio”, come nel caso delle macchine utensili. L’agente di oggi vende sé stesso e le sue competenze più che i prodotti che tiene a catalogo.

Fonte Electomagazine